Viola da gamba

Sono possibili lezioni individuali o di gruppo per tutti i livelli.

Le lezioni si svolgono secondo la didattica storica: si fa musica subito dall’inizio, si suona sempre insieme, si impara a improvvisare mentre si sviluppano le competenze tecniche.

Giovanna Barbati

Violoncellista e violista da gamba il cui repertorio si estende dalla musica antica a quella contemporanea, con uno speciale interesse per l’improvvisazione. Si esibisce spesso come solista e ha eseguito la prima esecuzione di varie composizioni per violoncello, di cui molte scritte per lei.

Come primo violoncello ha suonato con la Innsbrucker Festwochen Orchestra, il Teatro Regio di Torino, l’Accademia Bizantina, Les Talens Lyriques, Il Complesso Barocco, la Real Compañìa Òpera da Càmara, L’Arte del Mondo, Camerata Bern e Concerto de’ Cavalieri. Alla viola da gamba ha suonato il continuo in varie opere e nel  Sesto Concerto Brandenburghese di Bach con Andras Schiff e Cappella Barca. Per molti anni è stata primo violoncello della Academia Montis Regalis, con cui ha suonato come solista in tour nel 2014, suonando anche a Parigi, Londra e S. Pietroburgo.

Docente di viola da gamba presso il Conservatorio ‘A. Casella’ de L’Aquila, insegna anche violoncello barocco e tiene laboratori di improvvisazione storica. Da anni svolge ricerca musicologica sulla didattica storica dell’improvvisazione al violoncello e alla viola da gamba. È suo l’articolo ‘Il n’exécute jamais la Basse telle qu’elle est écrite’ nel volume Musical Improvisation in the Baroque Era (Brepols 2019), edito da Fulvia Morabito; in collaborazione con Guido Olivieri ha preparato l’edizione critica dei Passagagli di Gaetano Francone (HH 2021, realizzazione del continuo a cura di C. Tiboni) e il Metodo per violoncello di Antonio Guida (Sedm 2021), più l’articolo ‘Le Sonate di Antonio Guida: una nuova fonte napoletana per la didattica del violoncello’, pubblicato in Studi Musicali, vol. 2,2021. Insieme con Alessandro De Marchi ha preparato per il Festival Innsbrucker Festwochen der Alten Musik l’edizione critica delle opere Merope di Riccardo Broschi e Idalma di Bernardo Pasquini, insieme con Elam Rotem l’opera di Carlo Pallavicino L’amazzone corsara.

Ha partecipato alla registrazione di numerosi CD, vincitori di molti premi, ricevendo entusiastiche recensioni personali dalla  critica.

At the cello, Giovanna Barbati moves us and touches us with its almost mystical and powerfully dramatic performance.’

http://giovannabarbati.wixsite.com/giovannabarbati